"Mohammad Abdol Rahman", uno dei membri del governo formato da "Al-Jolani" in Siria, mercoledì in un comunicato ha annunciato che 14 membri dell'autoproclamato Dipartimento di Pubblica Sicurezza agli ordini del gruppo terroristico Tahrir al-Sham sono stati uccisi in un'imboscata alla periferia della provincia di Tartus, nella Siria occidentale. Secondo Pars Today, "Abdol Rahman" ha confermato che in questa imboscata sono rimasti feriti anche 10 oppositori armati e ha affermato che l'imboscata è stata compiuta dalle restanti forze dell'ex governo siriano.
Fonti legate all'opposizione siriana hanno annunciato l'uccisione ed il ferimento di 24 membri dell'autoproclamato Dipartimento di Pubblica Sicurezza sotto il comando del gruppo Tahrir al-Sham nella provincia di Tartus, nell'ovest del paese, mentre le città della Siria settentrionale hanno assistito a massicce manifestazioni contro l'opposizione armata in risposta alla profanazione di uno dei santuari Alawiti.
Secondo fonti siriane, dopo il rovesciamento del governo di “Bashar Assad”, i movimenti di gruppi terroristici, tra cui Daesh (Isis), si sono intensificati in diverse regioni della Siria. Secondo queste fonti, all'ombra del silenzio degli elementi legati ad "Abu Mohammad Al-Julani", leader dell'opposizione siriana, i terroristi stanno uccidendo e rapendo cittadini siriani.
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